Oltre 200 reperti archeologici per scoprire il popolo che ha dato il nome alla penisola istriana e che ne ha abitato le terre fino alla caduta del centro fortificato di Nesazio nel 177 a.C.: si possono ammirare al Museo Winckelmann di Trieste, esposti per la prima volta in Italia per la mostra “Histri in Istria”, realizzata dalla Comunità Croata di Trieste insieme al Museo Archeologico dell’Istria in coorganizzazione con il Comune di Trieste. Le 2 visite guidate saranno condotte dal professor Paolo Paronuzzi, che abbiamo contattato direttamente e che ci ha dato la sua cortese disponibilità. Insegna presso l’Università degli Studi di Udine e si occupa da oltre 45 anni di problematiche geoarcheologiche e stratigrafiche di siti archeologici. A partire dal 1974 ha partecipato a molte campagne di scavo riguardanti siti preistorici in grotta, siti protostorici fortificati su altura (castellieri) e siti romani (tra i quali Aquileia). Attualmente si occupa dello studio dei castellieri del Carso.
Iscrizioni, fino a disponibilità di posti, con mail a: elena.sai@insiel.it entro il 12 febbraio.
Si segnala inoltre che: